"Mi picchiava, mi chiamava schiava e anche cagna": rivelazioni choc quelle dell'ex amante di don Andrea Contin, il parroco finito al centro di uno scandalo nel Padovano.

I due, secondo la denuncia presentata dalla 49enne, avevano rapporti sessuali nella canonica e in quella stessa stanza il sacerdote girava video hard con protagonisti la donna e altri uomini, tra i quali anche qualche parroco, che pagavano per le "prestazioni".

A confermare quanto accadeva, ci sarebbero diversi dvd che don Andrea conservava archiviati con i nomi dei Papi.

"Con il passare dei mesi diventava ossessivo, non voleva che parlassi con altri uomini - sarebbero le parole dell'ex amante lette nel corso della trasmissione "Pomeriggio Cinque" - Quando accadeva mi picchiava selvaggiamente. Mi chiamava schiava e cagna arrivando a comprare per me una ciotola per cani. Mi diceva che mi avrebbe uccisa se io fossi andata via".

E lei, follemente innamorata, non aveva mai avuto il coraggio di ribellarsi, fino allo scorso dicembre, quando ha presentato denuncia ai carabinieri, e il nome del sacerdote è finito sul registro degli indagati con le accuse di favoreggiamento della prostituzione e violenza privata.
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