Tragico retroscena, nella già tragica vicenda di Vicenzo Valente, l’operaio di 46 anni morto in un incidente avvenuto la notte scorsa all’interno di uno zuccherificio di Brindisi.

Anche suo padre Cosimo rimase vittima di un incidente sul lavoro, nel febbraio 2015, all’età di 65 anni. L’uomo morì dopo una caduta da un albero mentre erano in corso degli interventi di potatura nelle campagne del Brindisino, tra Latiano – paese d’origine della famiglia - San Michele Salentino. Un destino drammatico. 

Secondo una prima ricostruzione, Vincenzo è invece deceduto a causa di un’emorragia, dopo che – per circostanze in fase di accertamento – il nastro meccanico presso il quale stava operando gli ha strappato un braccio, mentre stava eseguendo la manutenzione dell’impianto. 

(Unioneonline/l.f.)

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