Omonimo di un narcos, si fa 17 mesi di carcere: lo Stato deve risarcirlo con 130mila euro
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È stato condannato a sei anni e detenuto in carcere 17 mesi con l'accusa di traffico internazionale di droga, ma era un errore e ora lo Stato italiano deve risarcirlo per 130mila euro.
A riportare la disavventura di Ivan Zobovic, serbo classe 1970, è il Corriere della Sera.
Le generalità e la data di nascita dell'uomo coincidono con quelle di un narcos ricercato a Bari nell'ambito di un'indagine della Guardia di Finanza.
L'uomo è stato arrestato in Slovenia ed estradato a Gorizia, dove è stato ingiustamente detenuto per 17 mesi.
Poi si è scoperto che il ricercato era in realtà un croato e aveva un numero di passaporto diverso da quello dell'uomo finito in prigione.
Dopo una lunga battaglia legale la vittima dello scambio di persona si è vista riconoscere il risarcimento.
L'Ivan Bozovic ricercato, invece, è ancora latitante.
(Unioneonline/L)