Michele Misseri uscirà dal carcere 41 giorni prima.

Il 68enne di Avetrana, condannato in via definitiva a 8 anni di reclusione per la soppressione del cadavere della nipote 15enne Sarah Scazzi, uccisa e gettata in un pozzo nel 2010, ha ottenuto uno sconto della pena

Misseri è detenuto nel carcere di Lecce. Per l'omicidio della ragazzina stanno scontando l'ergastolo sua figlia Sabrina Misseri e sua moglie Cosima Serrano (cugina e zia di Sarah). Il ricorso in base al decreto svuota carceri è stato accolto il 22 febbraio scorso. Due le motivazioni alla base del provvedimento: Michele Misseri, vivrebbe in una cella di neanche 3 metri quadrati, senza doccia né acqua calda.

La decisione si basa dunque sulle precarie condizioni di vivibilità nella struttura penitenziaria del capoluogo salentino, nel periodo che va dal 9 marzo 2017 fino alla fine del 2022. L'uomo finirà di scontare la pena nella primavera del 2024

(Unioneonline/v.f.)

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