Jessica Valentina Faoro, la 20enne trovata morta ieri in un appartamento in via Brioschi a Milano, prima di essere uccisa ha cercato di difendersi.

"Ho rigirato il coltello che aveva in mano contro di lei e l'ho colpita allo stomaco", ha detto al pm, Cristiana Roveda, Alessandro Garlaschi, il tranviere di 39 anni accusato di aver assassinato la giovane e di aver cercato di bruciarne il corpo.

La prima ipotesi formulata dagli inquirenti era che Jessica avesse rifiutato le avances di Garlaschi: oggi invece quest'ultimo ha raccontato che alla base della loro lite c'è stata la scelta di un film.

Non è ancora chiaro che rapporto ci fosse tra i due: quel che è certo è che Jessica viveva a casa di Garlaschi e della moglie, forse come ragazza alla pari, da un paio di settimane.

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, il delitto è avvenuto alle 4 di ieri mattina, quando la coniuge del tranviere non era in casa.

Il 39enne sarebbe sceso dal portinaio alcune ore dopo, con i vestiti sporchi di sangue, dicendogli di avere "una ragazza morta in casa".

Nel 2014 Garlaschi era stato denunciato da una donna per stalking.

(Unioneonline/F)

LE FORZE DELL'ORDINE INTERVENUTE NELL'ABITAZIONE:

© Riproduzione riservata