Il picco del freddo, sull’Italia, verrà raggiunto nelle prossime 48 ore, ma poi tutto cambierà. Sono queste le previsioni de iLMeteo.it che parla di un ulteriore calo delle temperature in quota, specie sul versante adriatico, di forte gelate in pianura al Centro-Nord e poi da domenica un sensibile miglioramento.

«Nelle prossime ore - spiega Antonio Sanò - avremo ancora un’Italia divisa in 2 dalla configurazione meteo che vedrà il passaggio di un blando ciclone mediterraneo sulle regioni meridionali e in Sardegna. Su queste zone sono attese le ultime piogge, con nevicate sugli Appennini. Al Nord, invece, complice l’attenuazione del vento, le temperature resteranno basse e si formeranno anche frequenti banchi di nebbia nelle ore notturne, con possibili nubi basse anche di giorno».

Il passaggio sui Balcani della bordata artica russa causerà un calo termico su tutto il versante adriatico. «Domani mattina troveremo molto più sole, praticamente quasi ovunque ad eccezione della Pianura Padana dove nebbie e nubi basse, insieme alle gelate, ricorderanno di essere in inverno. Al Centro-Sud e in montagna il cielo sarà azzurro, ma le temperature saranno frizzanti. Domenica cambierà molto se non tutto: sono attese correnti occidentali meno fredde che porteranno al mattino già i primi piovaschi sul versante ligure-tirrenico, poi dal pomeriggio avremo qualche fenomeno più diffuso, sempre dalla Liguria di Levante fino alla Calabria; si tratterà di pioviggine, ma il cielo diverrà grigio sul versante occidentale. Le temperature resteranno ancora fredde al Nord e sulle adriatiche, ma con l’inizio della nuova settimana il cambiamento si completerà con un aumento termico generale e, addirittura, con il ritorno di temperature decisamente sopra la media del periodo: un brusco stop all’inverno».

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata