È di 10 morti accertati e 3 dispersi il terribile bilancio, ancora provvisorio, dell’ondata di maltempo che nella notte si è abbattuta sulle Marche. È quanto ha comunicato la prefettura di Ancona alla sala operativa del Dipartimento della Protezione Civile. 

Le vittime nella provincia di Ancona, e in particolare a Ostra, Trecastelli e Barbara. In quest'ultimo comune risultano disperse una madre, la 56enne Brunella Chiu, e la figlia 17enne. E poco distante, tra Castelleone di Suasa a Arcevia, la drammatica vicenda della mamma, la farmacista Silvia Mereu, e del figlio di otto anni: la donna, residente a Barbara, è stata tratta in salvo ma sono ancora in corso le ricerche del piccolo. Secondo quanto ricostruito, la mamma sarebbe riuscita a lasciare l'auto con il bambino per mano, strappatole poi dalla furia dell’acqua.

Un’altra vittima si è registrata a Bettolelle, frazione del comune di Senigallia, dove il corpo di un uomo è stato travolto dall'acqua mentre era a bordo della sua auto. Tratta in salvo dai vigili del fuoco un’altra persona che aveva cercato riparo su un albero.

Lo scenario è devastante: case allagate fino al primo piano, strade come torrenti e fiumi in piena che minacciano anche i comuni costieri.

SOCCORSI E FERITI – La piena del fiume Misa tiene in apprensione la città, già colpita dall'alluvione nel 2014.

Salvate nella notte dai soccorritori decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi. Più di 150 gli interventi effettuati.

“Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia, che sono state soccorse e trasportate fuori dalle loro abitazioni, dove erano bloccate dall’acqua” le parole dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini. Al momento la stima è di 50 feriti trasportati anche negli ospedali “di Jesi e Fano”. Sono invece 90 le persone al momento accolte al centro di accoglienza predisposto al seminario vescovile di Senigallia in via Cellini. Si tratta per lo più di anziani e nuclei familiari.

"NESSUNO CI AVEVA AVVERTITI” – "È una situazione apocalittica, una cosa che in tanti anni non ho mai visto”, le parole a Rainews24 del sindaco di Castelleone di Suasa, Carlo Manfredi. “Piante e alberi trasportati come fuscelli”. Manfredi ha confermato quello che anche altri sindaci del territorio hanno sottolineato in queste ore: “L'allerta meteo era gialla per le zone appenniniche e del Pesarese e del Fabrianese, un’allerta normale. Ma la portata non era assolutamente prevista. Non è stata tanta l'acqua caduta sul nostro territorio ma quello che il torrente Meola ha portato giù dal monte. Il problema sono terra e fango venuti giù dall'Appennino”.

CADUTA LA PIOGGIA DI SEI MESI – Secondo una prima analisi degli esperti di Meteo.It sulla regione è caduta in un pomeriggio la pioggia di sei mesi: il sistema temporalesco è nato a ovest della Sardegna, ha attraversato il Tirreno e ha preso energia sul mare caldissimo.

"Sono i cambiamenti climatici in atto, con l'eredità della caldissima estate 2022 che, a causa del mare caldo, lascia una possibilità di nubifragi intensi per almeno un altro mese. La stagione meteorologica”, si legge sul sito specializzato, “finirà ufficialmente domani con l'arrivo di venti fortissimi, maltempo e un crollo termico diffuso. Ma come visto ieri il rischio nubifragi estivi, a causa del calore accumulato, ci accompagnerà ancora per settimane". 

Piogge e temporali hanno provocato disagi e problemi anche nella zona dell'Aretino, in Toscana, dove una quarantina di famiglie è rimasta senza luce né acqua.

IL CORDOGLIO – "Ho appena ricevuto le chiamate del capo dello Stato, Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Mario Draghi" il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, nella mattinata. "Il presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi – aggiunge -. Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi sul supporto per ogni necessaria esigenza”.

"Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana è forte – prosegue Acquaroli –  e saprà reagire. Il pensiero va alle persone scomparse e alle loro famiglie, a cui esprimo cordoglio e vicinanza". 

DRAGHI NEI TERRITORI ALLUVIONATI – Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato una visita, nel pomeriggio, ad Ostra, in provincia di Ancona, per visitare i territori colpiti dal maltempo e presiedere alle riunioni operative con il coordinamento dei soccorsi e con le autorità locali. Nel frattempo il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza e 5 milinoi di aiuti per la Regione.

L’INDAGINE – Nel frattempo la Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e inondazione colposa, al momento a carico di ignoti. Le prime fasi di indagini hanno visto il pubblico ministero Paolo Gubinelli procedere per i primi atti ma il fascicolo passerà poi all'aggiunto Valentina D'Agostino, sotto il coordinamento della procuratrice capo Monica Garulli. Alla magistratura il compito di individuare se ci siano responsabilità di persone nell'apocalisse avvenuta ieri e durante la notte.

(Unioneonline/EF-v.l.)

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