Un piacere, un qualcosa per cui ringraziare, che diventa un atto dovuto per una maestra elementare di Palermo. La donna ha sgridato i suoi alunni perché non le hanno fatto il regalo di fine anno.

I bambini, che frequentano la terza classe dell'istituto comprensivo Politeama, hanno lasciato la classe in lacrime. Ai genitori hanno detto di essere stati letteralmente aggrediti - a parole, sia chiaro - da una loro maestra.

In realtà il regalo le è stato anche fatto, ma 14 famiglie su 16 hanno deciso di non partecipare.

Una reazione aggressiva quella dell'insegnante: "Mi auguro che da grandi non siate come i vostri genitori che vi stanno dando dei cattivi esempi", così avrebbe cominciato.

La donna ha anche rifiutato il regalo di un bimbo che, sapendo che i genitori si erano rifiutati di partecipare alla colletta, aveva realizzato con le sue manine un segnalibro di carta. Ma la maestra è stata tassativa: "Non sei un bambino dell'asilo", gli ha detto. E lui è scoppiato a piangere.

Poi la chiosa finale: "Sono contenta di diventare dirigente scolastico così da non vedere più voi e i vostri genitori".

Inutile dire che i bambini sono usciti da scuola piangendo a dirotto. Hanno raccontato tutto ai genitori, che ora sono sul piede di guerra. Hanno inviato una lettera di protesta alla dirigente e chiesto un intervento, e stanno raccogliendo le firme per portare avanti un'azione legale.

Chiedono che la donna non insegni più, almeno non ai loro bambini. Alcuni genitori raccontano che sia stata segnalata già altre volte per atteggiamenti non consoni.

(Unioneonline/L)
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