Un altro rave party abusivo, questa volta nel Bolognese.

Un migliaio di giovani da tutta Italia si è riunito nella notte in un ex zuccherificio ad Argelato. Almeno tre di loro dovevano essere in quarantena per aver avuto contatti con persone positive al coronavirus.

Circa trenta carabinieri sono ancora impegnati nell'identificazione dei presenti alla festa. Saranno multati per aver violato le norme anti-Covid e dovranno rispondere del reato di invasione di terreni o edifici ed eventualmente di danneggiamento.

A RIMINI – A Rimini invece circa 400 ragazzi si sono dati appuntamento ieri sera nelle campagne  per partecipare a una festa abusiva, interrotta alle 23.30 dall'intervento della polizia locale.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato una consolle per deejay, due punti bar, braccialetto per consentire l'ingresso e l'aiuto di un parcheggiatore. Le verifiche hanno portato alla denuncia di un giovane riminese, individuato come l'organizzatore dell'evento, e al sequestro dell'incasso di circa tremila euro, oltre a diversi verbali amministrativi per le diverse irregolarità riscontrate.

(Unioneonline/D)

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