L’amministratore unico di una nota azienda farmaceutica di Milano è stato arrestato dai carabinieri per violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali. Ad accusare il 50enne è una studentessa universitaria di 21 anni.

La giovane ha raccontato di essere stata invitata a un incontro di lavoro tra imprenditori per uno stage. Quando ha bevuto un caffè ha perso i sensi e si è risvegliata a casa stordita e con addosso i vestiti indossati la sera prima.

Secondo indiscrezioni, sul telefonino dell’uomo finito in manette ci sarebbero le foto degli abusi e nell’abitazione sarebbe stato ritrovato un farmaco della famiglia delle benzodiazepine.

(Unioneonline/s.s.)

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