Colpo di scena al processo di secondo grado a Fausta Bonino, l'infermiera accusata di omicidio plurimo, finita sotto inchiesta per i decessi anomali di 10 pazienti avvenuti nell'ospedale di Piombino (Livorno) tra il 2014 e il 2015.

La corte d’appello ha infatti ribaltato la condanna di primo grado (ergastolo), giudicando la Bonino colpevole solo di ricettazione e stabilendo una condanna a un anno e mezzo.

La prima sentenza era arrivata per quattro dei dieci decessi che le venivano contestati.

(Unioneonline/l.f.)

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