La Procura livornese ha chiesto la condanna all'ergastolo per Fausta Bonino, nel corso della prima udienza del processo in rito abbreviato. L'infermiera 57enne è accusata di omicidio volontario plurimo e aggravato per le morti sospette di 10 pazienti, avvenute nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino, in provincia di Livorno, tra il 2014 e il 2015.

La donna è stata arrestata il 30 marzo del 2016, perché sospettata di aver ucciso una serie di persone durante la loro degenza nel reparto di anestesia e rianimazione. Il 20 aprile 2016, il Tribunale del Riesame di Firenze aveva annullato l'ordinanza di custodia rimettendo in libertà la Bonino.

Secondo l'accusa, avrebbe pianificato e causato il decesso delle vittime mediante l'uso "deliberato e fuori dalle terapie prescritte" di eparina in dosi tali da "determinarne la morte" provocata da improvvise emorragie. Nel frattempo è stata sospesa dall'Asl, anche se lei si è sempre proclamata innocente.

L'arringa della difesa è fissata per l'udienza del 22 marzo, mentre il 5 aprile sono in programma le eventuali repliche e la sentenza.

(Unioneonline/M)
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