Nuova svolta sulle indagini per l'omicidio di Luigi Criscuolo, 60 anni, conosciuto a tutti a Pavia come Gigi Bici. 

Nella villa di Calignano, frazione di Cura Carpignano (Pavia), di Barbara Pasetti, la fisioterapista 40enne finita in carcere con l'accusa di tentata estorsione nell'ambito dell'inchiesta, è stata ritrovata anche la cassetta con gli attrezzi da lavoro utilizzati dalla vittima. E' quanto emerso nel corso del programma televisivo "Quarto Grado".

La polizia ha effettuato una prima perquisizione della casa il 20 gennaio, giorno in cui è stata arrestata Pasetti (indagata anche per omicidio e occultamento di cadavere). Gli investigatori sono poi tornati nella villa, un ex monastero del Seicento, martedì primo febbraio, e grazie all'utilizzo del georadar sono riusciti a trovare una vecchia pistola di piccolo calibro, con la matricola cancellata, che potrebbe essere compatibile con il proiettile che ha ucciso Gigi Bici, freddato da un colpo alla tempia destra.

NUOVE ANALISI – L'arma verrà ora sottoposta all'esame della scientifica, che dovrà stabilire se si tratta effettivamente di quella del delitto.

La prossima settimana gli inquirenti conosceranno l'esito degli esami effettuati sull'auto di Criscuolo, ritrovata nella campagne di Calignano la sera dell'8 novembre, con un vetro infranto e macchie di sangue all'interno dell'abitacolo.

La donna dalla sua cella nella sezione femminile del carcere dei Piccolini a Vigevano (Pavia), continua a proclamarsi innocente, sostenendo di "essere stata incastrata" da qualcuno che, a suo dire, le vorrebbe gettare addosso tutte le colpe per la morte di Criscuolo.

LA SCOMPARSA - Gigi Bici era scomparso da casa la mattina di lunedì 8 novembre, lo stesso giorno nel quale (secondo l'autopsia) è stato ucciso. Il suo cadavere è stato ritrovato il pomeriggio di lunedì 20 dicembre in un campo di Calignano davanti alla villa di Barbara Pasetti.

(Unioneonlione/D)

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