Proseguono le indagini sulla morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a coltellate il 26 luglio scorso nel quartiere Prati a Roma.

E a quanto si apprende, ad essere indagato dalla Procura militare è Andrea Varriale, il collega che era con Cerciello Rega in servizio in quella tragica notte.

Secondo quanto ricostruito entrambi i carabinieri, la sera del 26 luglio, si erano presentati disarmati all'appuntamento con i due diciannovenni americani Christian Gabriel Natale Hjort e Finningan Lee Elder, ora in carcere per l'omicidio del vicebrigadiere. Alla luce di questo sviluppo dell'indagine l'iscrizione risulta un atto dovuto e a Varriale viene contestato l'articolo 120 del codice penale militare di pace che riguarda la "violata consegna" da parte di militare di guardia o di servizio.

Parallelamente prosegue il lavoro della procura militare anche sul fascicolo aperto in relazione alla diffusione della foto di Christian Gabriel Natale Hjorth ammanettato e bendato nella caserma di via in Selci. Lo scorso agosto era stato iscritto nel registro degli indagati un militare a cui viene contestata la "divulgazione di notizie segrete o riservate".

(Unioneonline/v.l.)
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