È indagato per terrorismo internazionale il ventenne che ieri sera, durante un controllo di routine, ha accoltellato un agente della Polfer e due militari dell'esercito alla Stazione Centrale di Milano.

Ismail Tommaso Ben Yousef Hosni - padre tunisino e madre italiana, di Foggia - è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Con sé aveva "due coltelli da cucina con il manico in plastica".

"Nessuno mi ha aiutato - ha detto dal carcere di San Vittore tramite il suo legale -. Mi dispiace per quello che è successo, ero arrabbiato".

Il giovane ha raccontato di vivere in strada da un anno e mezzo. In Italia sarebbe arrivato per trovare lavoro, dopo aver studiato fino alla terza media in Tunisia, e aver trascorso anche un periodo a casa della madre, in un piccolo centro vicino a Foggia.

Il suo profilo Facebook, intanto, è stato oscurato. Sulla pagine sono stati trovati diversi video inneggianti allo Stato islamico.

Uno in particolare, postato lo scorso 24 settembre, sotto cui Hosni aveva commentato: "Il più bell'inno dell'Isis che abbia mai sentito in vita mia".

L'arrestato
L'arrestato
L'arrestato

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il ragazzo aveva alcuni precedenti penali, tra cui un arresto per droga, ed era un frequentatore assiduo della stazione del capoluogo lombardo.

Intanto la questura di Milano ha reso noto che l'agente della Polfer e uno dei militari sono ancora ricoverati in ospedale, mentre il secondo militare è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

IL VIDEO DELL'AGGRESSIONE:

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