Milano, alla folle bravata del cavo d’acciaio ha partecipato anche un 17enne di origine sarda
Il giovane avrebbe aiutato Alex Baiocco e un altro ragazzo a tendere la fune in circonvallazione, con il rischio di provocare gravissimi incidenti. Ora si trova ricoverato in psichiatriaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È un 17enne di origine sarda il terzo ragazzo responsabile del folle “gioco” messo in atto a Milano nella notte tra il 3 e 4 gennaio, quando un cavo d'acciaio è stato teso sulla circonvallazione, in viale Toscana, rischiando di causare gravissimi incidenti.
Il minorenne è stato identificato e ora si trova ricoverato nel reparto di psichiatria in un ospedale del capoluogo lombardo, a causa di problemi di cui soffrirebbe da tempo.
Messo alle strette, avrebbe confessato ai genitori di essere uno dei due complici di Alex Baiocco, 24 anni, il primo degli arrestati per il gesto criminale. In seconda battuta era stato posto in stato di fermo un 18enne, Michele Di Rosa, che si è consegnato in caserma sabato scorso a Monza.
Ora il cerchio si chiude, con l’identificazione del terzo complice, per il quale i militari invieranno gli atti alla Procura della Repubblica.
(Unioneonline/l.f.)