Dopo Taranto per la Open Arms, il Viminale ha assegnato il porto di Pozzallo (Trapani) alla Aita Mari, la nave della Ong spagnola "Salvamento Marítimo Humanitario", che ha a bordo 78 migranti soccorsi al largo della Libia.

Per entrambe le imbarcazioni, sottolinea il ministero dell'Interno Luciana Lamorgese, "è stata avviata la procedura per la ricollocazione a livello europeo dei migranti".

La richiesta "è stata presentata congiuntamente" dai quattro Paesi che hanno firmato il pre-accordo de La Valletta (Italia, Germania, Francia e Malta) sulla redistribuzione dei migranti.

A bordo della Open Arms si trovano 73 persone, salvate nelle scorse ore.

Le due navi da 48 ore si stanno riparando dal mare in tempesta sotto le coste della Sicilia orientale.

Le condizioni meteorologiche avverse, oggi in peggioramento, non consentono la ripresa delle ricerche dei dispersi del naufragio di sabato davanti alle coste di Lampedusa.

Fino a ora cinque, tutti di giovani donne, i corpi recuperati; 149 i superstiti.

(Unioneonline/F)
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