La Guardia costiera di Palermo coordina le ricerche di altri eventuali dispersi in mare dopo il naufragio avvenuto nelle scorse ore al largo di Lampedusa e il recupero di cinque corpi ormai privi di vita.

Alcune motovedette, un aereo, una nave e un elicottero sono impegnati nelle attività.

L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio di ieri quando un cittadino ha segnalato la presenza di una barca che non aveva comunicato la propria posizione alla guardia costiera.

Raggiunta l'imbarcazione, che non aveva comunque lanciato richieste di soccorso, sono state tratte in salvo decine di persone (arrivano da Pakistan, Algeria e Tunisia): 133 uomini, 13 donne, e anche 3 bambini, molte delle quali erano già cadute in mare.

Sul posto sono intervenuti due mezzi "Rescue Swimmer", che hanno recuperato i migranti e li hanno portati a Lampedusa.

Si teme però che altri non siano ancora stati individuati e per questo proseguono oggi le ricerche.

(Unioneonline/s.s.)
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