Al 17enne arrestato per l’omicidio di Michelle Causo a Primavalle, Roma, vengono contestate anche le aggravanti dell’occultamento e del vilipendio del cadavere della ragazza.

Il giovane, attualmente detenuto nel carcere di Casal del Marmo, è accusato di aver ucciso la minore con almeno sei coltellate tra collo, addome e schiena.

Secondo quanto emerso dall’autopsia, Michelle ha tentato di difendersi.

Dalle analisi dei cellulari sequestrati nella casa di via Dusmet si capirà che il ragazzo abbia dei complici, o comunque abbia avuto contatti con terzi prima e dopo l’omicidio. I pm hanno affidato una consulenza tecnica anche sul telefono della ragazza, trovato sempre nell'appartamento: obiettivo è cercare di capire anche che tipo di rapporto, tramite l'analisi delle chat, avessero i due. Chi indaga vuole accertare, anche grazie ai risultati dell'esame autoptico che verranno consegnati nei prossimi giorni, a che ora risale il decesso e se la morte della ragazza è sopraggiunta in pochi minuti o è stata una lunga agonia.

Ancora incertezza sul movente: un rifiuto di Michelle, come sostengono i genitori e il fidanzato della vittima? O un debito di poche decine di euro, come ha detto agli investigatori il ragazzo arrestato?

Questa sera, in preparazione alla fiaccolata organizzata dalla scuola che frequentava Michelle Maria Causo, in tutte le parrocchie della Prefettura di Primavalle verranno celebrate messe in suffragio per la ragazza. Lo annuncia la Diocesi di Roma. Le celebrazioni saranno seguite alle 18:45 dallo scampanio pasquale da tutti i campanili per «esprimere un cordoglio che nella preghiera manifesta la forza della risurrezione, la vittoria della vita e del bene sulla morte e sul peccato».

(Unioneonline/L)

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