"Meglio buonista che fascista": Salvini posta la foto e si scatenano gli insulti
La ragazza in questione, Giulia, è stata subissata di pesanti invettivePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Matteo Salvini ci ricasca.
Il ministro dell'Interno ha pubblicato su Instagram la foto di una ragazza che ha partecipato alla manifestazione di Milano di sabato scorso: "Meglio buonista e put**na che fascista e salviniana", si legge sul cartello che sventola.
"Che gentil signora", commenta il vicepremier, con "faccina" che piange per le risate.
I suoi infervorati seguaci, ovviamente, si sono scatenati con insulti pesanti, a sfondo sessuale e irripetibili per lo più.
Ma sono anche tanti i commenti di chi la difende per la libertà di parola e attacca il ministro per averla condannata alla gogna pubblica.
"Un'immagine così pubblicata dal Ministro dell'Interno - scrive un utente - fa capire la sua incompetenza, fregandosene sia della privacy sia della libertà di opinione; pertanto non fa altro che confermare il fascismo che la giovane paventa, andando a contestare una comune cittadina, che se vuole insultarla lo può fare, siccome è una carica pubblica le toccano sia le critiche che gli applausi".
La ragazza in questione, Giulia, era già stata presa di mira dal ministro, raccontano in un post di Facebook i "Sentinelli di Milano": "Giulia per un cartello che recitava 'Migranti non lasciateci soli con i fascisti', esibito in occasione di una manifestazione dopo i fatti di Macerata, era già stata additata da Matteo Salvini sulla sua bacheca facebook. A Giulia arrivò addosso di tutto, dagli insulti sessisti a vere e proprie minacce di violenza fisica. Questa mattina quello che di mestiere fa il Ministro degli Interni, che conosce bene cosa ha fatto passare a Giulia, decide di rimandare i suoi sicari in missione".
"È una cosa inaudita - la conclusione -. Siamo tutti con Giulia".
(Unioneonline/D)
LA MANIFESTAZIONE DI MILANO: