"Tra otto mesi il mio mandato di presidente termina. Io sono vecchio, tra qualche mese potrò riposarmi".

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella comincia a tirare le somme del suo settennato, e lo fa in mezzo ai bambini di una scuola elementare di Roma.

Quando lo hanno eletto al Quirinale, ha spiegato ai piccoli, "mi sono preoccupato perché sapevo quanto era impegnativo il compito. Ma due cose mi hanno aiutato: ho ottimi collaboratori, ma soprattutto il fatto che in Italia in base alla Costituzione non c'è un solo organo che decide ma le decisioni sono distribuite tra tanti organi. Il presidente della Repubblica deve conoscere tutti, seguire tutti per poter intervenire con suggerimenti”.

Gli studenti hanno avuto poi il privilegio di avere una piccola lezione di Costituzione dalla massima autorità dello Stato: "La legge più importante è la Costituzione che contiene molte indicazioni: l'art 2 parla dei diritti inviolabili; subito dopo l'art 3 indica il valore dell'uguaglianza e questo è il diritto principale. Siamo tutti uguali di fronte alla legge, qualunque sia il colore della pelle, l'etnia, siamo tutti uguali. C'è una cosa che ci ha ricordato la pandemia, con tutti costretti a indossare le mascherine: siamo tutti uguali, questo è il fondamento dei diritti, l'uguaglianza dei cittadini". 

Adesso, ha aggiunto parlando del Covid, “i vaccini hanno iniziato a sconfiggere il virus, ma nei mesi scorsi, mentre noi eravamo in casa, le forze dell'ordine erano in giro per garantire il rispetto delle regole e la nostra sicurezza. Nella vita della nostra Italia ci si aiuta, c'è un rapporto di collaborazione e ciò da senso alla nostra vita in comune".

(Unioneonline/D)

IL VIDEO: 

© Riproduzione riservata