Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ha deposto una corona d'alloro all'Altare della Patria, dando così il via alle celebrazioni ufficiali del 25 aprile, festa nazionale della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.

Presenti a Roma anche le alte cariche dello Stato, il sindaco Virginia Raggi e il presidente della Regione Nicola Zingaretti.

Il premier Giuseppe Conte è andato invece alle Fosse Ardeatine, sul luogo dell'eccidio perpetrato dai tedeschi.

IL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO - "Molti italiani, donne e uomini, giovani e anziani, militari e studenti, di varia provenienza sociale, culturale, religiosa e politica, maturarono la consapevolezza che il riscatto nazionale sarebbe passato attraverso una ferma e fiera rivolta, innanzitutto morale, contro il nazifascismo", ha detto il Capo dello Stato.

"Nacque così, anche in Italia, il movimento della Resistenza. Resistenza alla barbarie, alla disumanizzazione, alla violenza".

E ancora: "Nel ventennio fascista non era permesso avere un pensiero autonomi, si doveva soltanto credere, in modo acritico e assoluto, alle parole d'ordine del regime, alle sue menzogne e alla sua pervasiva propaganda. Bisognava poi obbedire, anche agli ordini più insensati e crudeli che impartivano di odiare ebrei, dissidenti, Paesi stranieri. L'ossessione del nemico, sempre e dovunque, la stolta convinzione che tutto si potesse risolvere con l'uso della violenza".

"Festeggiare il 25 aprile - continua il Presidente - significa celebrare il ritorno dell'Italia alla libertà e alla democrazia, dopo vent'anni di dittatura, di privazione delle libertà fondamentali, di oppressione e persecuzioni. Significa ricordare la fine di una guerra ingiusta, tragicamente combattuta a fianco di Hitler. Una guerra scatenata per affermare tirannide, volontà di dominio, superiorità della razza e sterminio sistematico".

Ieri Mattarella aveva definito il 25 aprile il nostro "secondo Risorgimento", facendo un appello a non riscrivere la storia.

I 70MILA DI MILANO - Celebrazione partecipatissima, anche a Milano, dove circa 70mila persone si sono concentrate in piazza Duomo, tra musica, bandiere e canti partigiani.

"A chi dice che il 25 aprile è un momento retorico e morto, io rispondo che è più vivo che mai. E quindi è necessario oggettivamente impegnarsi di più", ha detto in occasione della festa il sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala.

A Milano un inno all'antifascismo
A Milano un inno all'antifascismo
A Milano un inno all'antifascismo
Migliaia di persone hanno sfilato per il 25 Aprile
Migliaia di persone hanno sfilato per il 25 Aprile
Migliaia di persone hanno sfilato per il 25 Aprile
Erano in 70mila
Erano in 70mila
Erano in 70mila
Il corteo è partito da Palestro
Il corteo è partito da Palestro
Il corteo è partito da Palestro
Ed è arrivato in piazza Duomo
Ed è arrivato in piazza Duomo
Ed è arrivato in piazza Duomo
Un manifestante travestito da Salvini
Un manifestante travestito da Salvini
Un manifestante travestito da Salvini
(Tutte le foto sono di Angelica D'Errico)
(Tutte le foto sono di Angelica D'Errico)
(Tutte le foto sono di Angelica D'Errico)

SALVINI A CORLEONE E LE POLEMICHE - C'è chi il 25 aprile non lo festeggia, perché non ama il "derby tra fascisti e comunisti". Parliamo di Matteo Salvini, oggi a Corleone. "Per combattere la mafia" dice, ma resterà anche domani in Sicilia, dove domenica 28 aprile si vota per le amministrative in 34 comuni.

"La lotta a camorra, 'ndrangheta e mafia è la nostra ragione di vita", ha detto il ministro. Ma l'Anpi lo attacca: "Oggi manifestare per qualcosa d'altro è illegittimo, significa non voler celebrare la resistenza".

Al ministro bacchettate anche dal premier Conte: "Il 25 aprile si festeggia, io rispondo delle mie scelte, non di quelle di Salvini".

E, ovviamente, da Luigi Di Maio: "Io oggi ricordo il 25 aprile perché è un dovere istituzionale, oltre che storico. Perché è un valore. E tutti questi problemi sulla festa rossa o sulla festa di sinistra non me li faccio".

(Unioneonline/L-l.f.)

LA FESTA A MILANO (Video di Angelica D'Errico):

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