Mascherine dalla Cina, assolto Arcuri: «L’abuso d’ufficio non è più reato»
L’attuale maggioranza, su proposta del ministro Nordio, aveva abrogato la fattispecie di reato contestato al commissario straordinario per l’emergenza CovidDomenico Arcuri (Ansa)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Domenico Arcuri, ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, accuato di abuso d’ufficio nell’inchiesta sulla fornitura di mascherine dalla Cina nella fase più acuta dell’emergenza pandemica, è stato assolto dal gup di Roma «perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato».
Il reato d’abuso d’ufficio è stato infatti abrogato dall’attuale maggioranza su proposta del ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Per gli altri imputati, circa una decine di posizioni che hanno scelto il rito ordinario, il giudice accogliendo la richiesta del pm ha sollevato la questione di costituzionalità relativa all'attuale formulazione del reato di traffico d'influenze illecite, inviando gli atti alla Consulta.
(Unioneonline)