Malta, non c'è ancora il via libera alla nave dell'ong tedesca: "All'Italia una quota di migranti"
È ancora in bilico la situazione della nave dell'ong tedesca Lifeline, in alto mare da alcuni giorni con a bordo 234 persone salvate nel Mediterraneo.
Lo ha reso noto la stessa organizzazione non governativa con un tweet: "Abbiamo ricevuto un messaggio da Malta intorno alle 6 del pomeriggio che affermava che non siamo autorizzati a entrare in acque territoriali. Non possiamo ancora confermare quanto diffuso dai media".
Nelle scorse ore il premier Giuseppe Conte aveva infatti annunciato che Lifeline sarebbe sbarcata a Malta e l'Italia avrebbe accolto una parte di migranti.
Il primo ministro maltese Joseph Muscat aveva accettato di far sbarcare i passeggeri con il patto che venissero redistribuiti tra sei Paesi europei, dichiarando che sarebbe stata aperta "un'inchiesta sul capitano della Lifeline, che ha ignorato le istruzioni delle autorità italiane date in accordo alle leggi internazionali".
Secondo quanto reso noto dai giornali maltesi, al momento sembra che solo cinque Stati europei abbiano confermato la propria disponibilità (Italia, Malta, Framcia, Portogallo e Spagna): a mancare sarebbe il sì della Germania.
LA NAVE MAERSK NEL PORTO DI POZZALLO - La nave portacontainer danese Alexander Maersk, con a bordo 113 migranti, ha attraccato intorno alla mezzanotte al porto di Pozzallo.
Dopo quattro giorni in cui è rimasta in rada è finalmente arrivato il via libera del Viminale e del ministero delle Infrastrutture.
Lo sbarco è avvenuto intorno a mezzanotte, dopo che le condizioni dei migranti si stavano complicando anche a causa del maltempo e della pioggia battente delle ultime ore.
La nave aveva soccorso, giovedì scorso, un gommone in avaria davanti alle coste ragusane.
Le condizioni dei migranti, per la maggiore sudanesi, sono buone: il gruppo è stato trasferito in pullman all'hotspot di Pozzallo.
A bordo c'erano anche donne e bambini.
"Non posso non manifestare la mia soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda - ha detto il sindaco Roberto Ammatuna - Era una decisione attesa non solo da parte mia ma anche da tutta la città che ha vissuto con apprensione l'evolversi della situazione".
L'ATTRACCO IN SICILIA:
(Unioneonline/s.a.-l.f.-F)
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IL VIA LIBERA DEL VIMINALE:
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LA VISITA IN LIBIA:
LA DICIOTTI: