Mafia: colpo al clan dei MadoniaVentiquattro persone arrestate
Gli affari illegali gestiti dalla famiglia mafiosa dei Madonia di Caltanissetta e le estorsioni imposte alle imprese sono al centro dell'indagine che stamani ha portato i carabinieri del Reparto operativo di Caltanissetta e del Raggruppamento operativo speciale ad eseguire 24 ordini di custodia cautelarePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale su richiesta del procuratore della Repubblica, Sergio Lari, e dei sostituti della Direzione distrettuale antimafia, Nicolò Marino e Antonino Patti. Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza mediante violenza e minaccia. Il giudice ha inoltre disposto il sequestro preventivo di due società che gestiscono sale scommesse a Gela e Niscemi, e inoltre un'azienda per la produzione di calcestruzzo, tutti i beni hanno un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro.
IL CLAN DEI MADONIA. Il clan dei Madonia, retto da Carmelo Barbieri, arrestato stamani dai carabinieri nell'operazione "Atlantide-Mercurio", era interessato alla gestione del patrimonio illecito accumulato dalla famiglia, reinvestito in due società nissene che operano nel settore delle scommesse sportive. Entrambe, intestate a prestanome, sono state sequestrate stamani su ordine del gip Andrea Fiore. Dall'inchiesta è emerso, inoltre, che le autorizzazioni all'esercizio dell'attività sono state ottenute tramite l'intervento, presso l'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, da Antonio Padovani, 57 anni, di Sant'Agata Li Battiati (Catania), imprenditore noto nel settore. L'uomo è stato arrestato stamani dai militari dell'Arma.