Litiga con il capo e lo prende a calci in faccia: l'uomo è in coma
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Un 57enne di Legnano (Milano), dipendente dell'azienda di trasporti locali "Stie", è finito in manette con l'accusa di tentato omicidio dopo aver preso a calci e pugni in faccia il suo direttore durante una lite.
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo era stato convocato nell'ufficio del capo, un 53enne di Varese, per un richiamo disciplinare.
Lì sarebbe scoppiato un violento litigio.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Ora il direttore è ricoverato all'ospedale di Legnano in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione.
(Redazione Online/F)