Un ulteriore tassello si aggiunge al giallo di Liliana Resinovich, la donna trovata morta nel bosco lo scorso 5 gennaio a quasi un mese dalla sua scomparsa.

Su uno dei sacchi neri in cui era il corpo della donna è stata trovata un’impronta, su cui si sta indagando, ha fatto sapere la trasmissione “Chi l’ha visto?”.

Gli inquirenti hanno rilevato un Dna maschile, anche se incompleto.

Il servizio televisivo indicava inoltre che il lavoro degli investigatori è concentrato sulle suole delle scarpe, per comprendere se Liliana abbia raggiunto il luogo dove è stata trovata con le proprie gambe o se vi sia stata portata.

Si ipotizza, vista l’assenza di tracce di animali sui sacchetti e sulla salma, che il corpo sia stato nascosto in un luogo chiuso e asciutto prima di essere trasportato nel bosco di San Giovanni.

La troupe della trasmissione di Rai3 ha anche compiuto un sopralluogo nel giardino della casa Ater dei defunti genitori di Liliana, ora abbandonata e non più riassegnata, inquadrando un sottoscala chiuso dove, secondo un vicino di casa, le forze dell'ordine non sarebbero mai state.

Viene tralaltro ricordato che le chiavi di casa che utilizzava Liliana non sono mai state trovate.

(Unioneonline/L)

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