E' arrivato all'aeroporto di Ciampino Federico Motka, l'italiano rapito in Siria il 12 marzo 2013 e liberato ieri vicino al confine turco. Ad attenderlo c'era il ministro degli Esteri Federica Mogherini, che ha ringraziato tutto lo staff della Farnesina che ha permesso, con un complesso lavoro di informazione, di arrivare al rilascio di Motka.

Poco si sa però del sequestro: l'italiano era stato rapito da un gruppo di uomini armati vicino ad Atmeh, dove si trovava in veste di coordinatore di interventi umanitari per conto dell'organizzazione non governativa francese Acted. Resta invece il mistero sulla sorte di don Paolo Dall'Oglio, rapito anch'egli in Siria, e sugli altri italiani in altri Paesi: Giovanni Lo Porto, sequestrato in Pakistan il 19 gennaio 2012 insieme a un collega tedesco, il tecnico Gianluca Salviato, 48 anni, rapito nel marzo scorso nella Cirenaica e i due sacerdoti vicentini Giampaolo Marta e Gianantonio Allegri, sequestrati ad aprile in Cameron.
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