Le perizia su Liliana Resinovich: «Colpita in quattro punti». Escluso l'evento accidentale
Il volto della donna «era attinto da lesioni non solo anteriormente, ma anche alla superficie laterale destra e sinistra. A seguire, poi, la mano destra»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il volto di Liliana Resinovich «era attinto da lesioni non solo anteriormente, ma anche alla superficie laterale destra e sinistra. A seguire, poi, la mano destra». Complessivamente sono quattro i colpi diversi riscontrati dai periti incaricati dalla Procura e contenuti nella relazione medico-legale sulla morte della donna, perizia che esclude «un evento accidentale come una caduta» perché «sarebbe necessario che questa fosse avvenuta in maniera rocambolesca, con un rotolamento o un movimento tale da fare urtare il volto più volte contro una superficie piana o ottusa».
Nella relazione si legge che i quattro colpi «hanno interessato differenti distretti corporei (testa e mano, nonché possibilmente anche altre sedi corporee), con anche più lesioni in un medesimo segmento corporeo, coinvolgendo differenti superfici».
Da un punto di vista tecnico, anche considerando soltanto quelle certe, relative «a diversi distretti del capo (fronte sinistra, temporale di destra, labbro di destra e mano destra)» le lesioni sono «da interpretarsi come differenti poli d'urto di una lesività a distribuzione polidistrettuale».
La donna sarebbe stata poi uccisa da «un movimento di iperflessione o iperflessione combinata con forze di rotazione del segmento cervico-toracico", il "chokehold"». La relazione medico-legale parla di una «manovra di afferramento da tergo con incavo dell'avambraccio dell'aggressore che avvolge il collo». Una combinazione tra movimento e forze «prospettabile in caso di soffocazione esterna diretta con afferramento e compressione almeno di una parte del volto, specie se inserita in un contesto di colluttazione o comunque di movimenti compiuti dalla donna nel tentativo di divincolarsi e di immobilizzare da parte dell'aggressore».
(Unioneonline)