Due alpinisti sono rimasti feriti gravemente in due diversi incidenti in montagna sulle Dolomiti bellunesi. A essere in condizioni più critiche è un 49enne bassanese precipitato da una cengia gradonata di Ra Gusela, nel gruppo del Nuvolau.

Partito dalla sosta della Via Paola, l'escursionista è caduto per una decina di metri sbattendo più volte sulla roccia, riportando forti traumi. È stato recuperato con il verricello dall'elicottero 'Falco 2', che ha calato sul posto un tecnico di elisoccorso, medico e infermiere.

Prestate le prime cure urgenti, l'infortunato è stato spostato a Passo Giau, dove il personale medico ha proseguito la stabilizzazione, prima dell'imbarco e del decollo verso l'ospedale di Treviso.

Il secondo allarme è scattato poco dopo sul Civetta, dove un 40enne di Bologna, è volato per una decina di metri a causa del cedimento di un appiglio, sul primo tiro della Via Tissi, sul Pan di Zucchero.

L'uomo, primo di cordata, ha impattato sulla parete per poi cadere all'attacco della via, una decina di metri più in basso. La prima diagnosi è quella di un probabile trauma cranico. Sbarcati con un verricello, il tecnico dell'elisoccorso e l'equipe medica hanno prestato all'uomo le prime cure e poi, con l'aiuto di altri alpinisti presenti, lo hanno spostato in un punto più agevole per issarlo a bordo dell'elicottero e trasportarlo all'ospedale di Belluno.

(Unioneonline)

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