I pm di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine in relazione all'atto vandalico avvenuto nei giorni scorsi alla tomba di Enrico Berlinguer nel cimitero di Prima Porta.

Da quanto si apprende, a piazzale Clodio è stata trasmessa una informativa della Digos della Questura sul terzo episodio avvenuto in poco più di due mesi.

I magistrati, alla luce dell'arrivo dell'incartamento, hanno formalmente avviato un procedimento.

Erano stati i figli dell’illustre politico sardo, storico leader del Pci, a denunciare il terzo atto vandalico subito dalla tomba in pochi mesi.

«Per la terza volta nell'arco di appena due mesi la tomba di nostro padre, nel cimitero di Prima Porta a Roma, è stata profanata, sei giorni dopo l'anniversario della sua morte», il post  diffuso dalla famiglia. «L'azione  vigliacca di alcuni mascalzoni – aggiungevano i figli di Berlinguer – rivela che non si tratta dell'atto di uno squilibrato, bensì di un gesto dal contenuto chiaramente politico. Ci auguriamo che vengano adottate le necessarie misure per evitare ulteriori oltraggi».

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata