Si apre la polemica sul palazzo di quattro piani a Torre Annunziata (Napoli) crollato alle prime luci dell'alba.

Sembra infatti che ci fossero già state delle avvisaglie di lesioni alla struttura.

"La palazzina era messa male", ha detto il sindaco Enzo Ascione, "qualche segnale avrebbe dovuto esserci".

IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - "Una palazzina non crolla improvvisamente a meno che non sia per uno scoppio - ha detto Claudio Rafanelli del Consiglio nazionale delle ricerche -. La cosa in questo caso è stata esclusa: quindi lo stabile aveva dei problemi strutturali".

IL CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOLOGI - "Se ci fosse stato il fascicolo del fabbricato, sarebbero stati evidenti i problemi strutturali, e non, legati all'edificio".

Il Consiglio Nazionale dei Geologi torna a parlare dell'importanza di un documento che testimoni lo stato di ogni stabile.

"Sembrerebbe - dice il presidente del Cng, Francesco Peduto - che fossero in corso dei lavori di ristrutturazione. E se la causa o la concausa del crollo fosse dovuta proprio agli interventi in atto è sempre perché, senza fascicolo del fabbricato, è impossibile ricostruire tutte le problematiche e gli eventi che hanno interessato un edificio e di cui potrebbe non essere stato possibile tenere conto dei lavori previsti''.

LA DIFESA DI TRENITALIA - Intanto, mentre si indaga sulle cause del disastro, qualcuno ha puntato il dito contro Trenitalia (accanto al palazzo crollato ci sono i binari dei treni), ipotizzando che a causare il crollo siano state le vibrazioni emesse dai convogli.

Ma Trenitalia si è affrettata a smentire, assicurando che qualsiasi vibrazione viene assorbita dal pietrisco.

(Redazione Online/D)

IL SINDACO - "L'EDIFICIO È IN CATTIVE CONDIZIONI":

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