27 giugno 2014 alle 18:45aggiornato il 27 giugno 2014 alle 18:45
La morte della pornostar Ginevra:"Uccisa con violente bastonate al capo"
Divulgati i risultati dell'autopsia sul corpo dell'attrice hard ritrovato in fondo al Lago di Garda.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La pornostar Federica Giacomini, nota col nome d'arte di Ginevra Hollander, è stata uccisa da una serie di violentissime bastonate alla testa. Lo ha stabilito la perizia del medico legale Paolo Montisci sul cadavere della donna, rinvenuto nei giorni scorsi in una cassa ritrovata sul fondo del Lago di Garda, dopo mesi di ricerche. Sul delitto indaga la procura di Vicenza, che, proprio in virtù dell'autopsia effettuata a Padova, ha potuto confermare l'identità della vittima. Il cadavere era stato recuperato stretto in teli di plastica, avvolto con corde e fil di ferro, infilato dentro una specie di bara azzurra, abbandonata a cento metri di profondità nel lago. Al ritrovamento si è arrivati seguendo le mosse di Franco Mossoni, l'uomo già condannato per omicidio di un presunto rivale e che con Federica aveva una tormentata relazione. Il macchinoso sistema di occultamento del corpo, che in teoria avrebbe dovuto far cancellare quasi ogni traccia, in realtà si è dimostrato un formidabile sistema di conservazione: i resti, preservati dai teli di plastica e tenuti a una temperatura costante di pochissimi gradi sopra lo zero, si sono preservati in maniera pressochè perfetta. L'esame dell'arcata dentaria, la comparazione dei dati biometrici come peso, altezza, corporatura hanno dato tutti esito positivo, permettendo l'identificazione certa della vittima. Ora il pubblico ministero Silvia Golin potrà procedere nei confronti di Mossoni, ad oggi l'unico indagato per omicidio volontario e sottrazione di cadavere.
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