Il primo a intervenire sul drammatico incidente costato ieri la vita a un bambino di 5 anni a Casal Palocco, a Roma, è Vito Loiacono, uno dei ragazzi di The Borderline, il gruppo di Youtube coinvolto nella tragedia.

Lo ha fatto commentando un suo vecchio post per rispondere agli attacchi dei followers.

«Il trauma che sto provando è indescrivibile. Ci tengo solo a dire che io non mi sono mai messo al volante e che sto vicinissimo alla famiglia della vittima».

Il commento è apparso tre ore fa, ma quasi tutti lo accusano di essere colpevole almeno quanto il conducente e c’è anche chi minaccia il giovane.

I TheBorderline, questo il nome del gruppo scritto tutto attaccato, si presentano così: «Non siamo ricchi ma ci piace spendere per far divertire voi. Tutto quello che facciamo si basa su di voi, più supporto ci date più contenuti costosi e divertenti porteremo, tra sfide, challenge e scherzi di ogni tipo cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento. Ogni singolo euro guadagnato su YouTube verrà speso per portare video assurdi e unici».

Dieci mesi fa hanno postato un contenuto analogo a quello che pare stessero girando sul Suv Lamborghini: “Vivo 50 ore in Tesla challenge”.

(Unioneonline/L)

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