Violenze fisiche agli anziani con spintoni, calci e schiaffi, ma anche psicologiche, insulti e ingiurie. Queste le accuse - insieme a quelle di bancarotta, riciclaggio e autoriciclaggio - che hanno portato all'arresto di sei persone nella casa di riposo "Aurora" di Palermo.

I soprusi sono stati documentati da telecamere nascoste e si riferiscono a decine di episodi.

Il gip, nell'ambito delle indagini, ha disposto anche il sequestro preventivo della società che gestisce la struttura. In manette sono finite sei donne, mentre gli ospiti verranno sottoposti ora a controlli medici dato che nell'ospizio non sono mai state adottate le procedure relative al contenimento del coronavirus.

Tra le numerose intercettazioni sono emerse frasi come "Se ti muovi di qua ti rompo una gamba, cosi la smetti; devi stare zitta, muta; devi morire, buttare veleno...". Gli anziani venivano anche picchiati con le scope e a volte legati alle sedie. Un orrore quotidiano a cui hanno messo fine i militari della Guardia di finanza.

(Unioneonline/s.s.)
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