Italia in zona rossa e arancione con l'unica eccezione della Sardegna. Lockdown diffusi ma questa volta il Paese ha a disposizione l'arma dei vaccini. All'ottimismo invitano i dati forniti dai ricercatori dell'Università Milano Bicocca che hanno sviluppato un modello matematico partendo dai numeri della Lombardia, "estensibili alle altre regioni in rosso".

I risultati - spiega Giovanni Corrao, professore di Statistica medica alla Bicocca - si vedranno dopo due settimane dall'avvio delle nuove restrizioni. Con la discesa dell'indice Rt a 0,92 previsto per il 29 marzo, e a 0,77 nella settimana del 5 aprile. Il picco dei contagi sarà invece raggiunto il 28 di questo mese, mentre il picco per le terapie intensive e i decessi arriverà nei giorni delle festività pasquali.

Per quanto riguarda la prevista diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi servirà un periodo più lungo, il cosiddetto periodo di latenza, che dovrebbe cominciare dopo tre settimane da oggi.

Ma gli esperti avvertono, il calo di contagi, ricoveri e morti non andrà giù automaticamente se le misure dovessero cambiare: "Se restiamo in zona rossa, e con l'aiuto della bella stagione, i dati continueranno a scendere. Ma se si proseguirà a passare da un colore all'altro, i contagi riprenderanno a salire come abbiamo già visto da ottobre in poi", dice Corrao. "Ce lo dicono i numeri, non è un'opinione. Se vogliamo ottenere risultati stabili, ci vuole un lockdown con una prospettiva credibile - aggiunge - come hanno fatto nel Regno Unito o in Israele - ma chiudere e riaprire di continuo non funziona, perché anche a causa delle varianti, il virus continua a marciare e i contagi risalgono".

Dello stesso parere Roberto Cauda, infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma: "Anche se ci sono le varianti, l'epidemiologia non è cambiata. Se vogliamo vedere l'esito in termini di sorpresa di Pasqua, possiamo dire che avremo notizie positive, e anche nel medio termine". E aggiunge: "La macchina dei vaccini si è messa in moto, se manteniamo le misure già in estate potremo tirare un sospiro di sollievo".

(Unioneonline/D)
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