L'indice Rt in Sardegna è in salita resta basso, a 0,32 (venerdì scorso era 0,19) In Italia invece dopo mesi torna sopra la fatidica soglia di 1, anche se di pochissimo (1,01).

Un dato che è la spia di un "lieve aumento dei nuovi casi diagnosticati" e che indica come "la trasmissione nel nostro Paese è rimasta sostanzialmente stazionaria nelle scorse settimane". Il quadro generale, tranquillizza l'Istituto superiore di sanità, rimane "a bassa criticità".

Il monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute sottolinea che in quasi tutte le Regioni sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana 6-12 luglio, con contagi in aumento rispetto alla precedente. Ciò, viene precisato, "è in gran parte dovuto alla intensa attività di screening con identificazione dei contatti stretti".

La risalita dell'indice di contagio, spiega il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza, "è dovuta alla presenza di focolai di dimensioni più o meno rilevanti spesso dovuti a casi importati dall'estero".

Sono sei le Regioni con indice Rt superiore a 1. Alle cinque della settimana scorsa si aggiunge la Lombardia. Abbiamo Veneto (1,61), Toscana (1,24), Lazio (1,23), Lombardia (1,14), Emilia Romagna (1,06) e Piemonte (1,06). Vicina alla soglia anche la Campania, per il momento a 0,93.

Quanto alle altre l'Rt più basso ce l'ha la Basilicata, appena 0,02. Poi, oltre alla Sardegna con 0,32, abbiamo Abruzzo 0,21, Calabria 0,13, Friuli 0,77, Liguria 0,78, Marche 0,63, Molise 0,05, Bolzano 0,14, Trento 0,25, Puglia 0,07, Umbria 0,39, Sicilia 0,43 e Valle d'Aosta 0,19.

"E' necessario continuare a mantenere comportamenti ispirati alla prudenza, da parte sua la sanità pubblica deve intervenire prontamente per intercettare eventuali focolai e contenerli rapidamente", ha detto in un videomessaggio Giovanni Rezza.

Il rischio, viene spiegato da ministero della Salute e Iss, è che questo "lieve" rialzo dei casi diventi "rilevante". Si potrebbe assistere a "un'inversione di tendenza", per questo è essenziale "mantenere elevata l'attenzione e continuare a rafforzare le attività di testing-tracking-tracing in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai".

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