La Regione Veneto ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il decreto del governo sull'obbligo dei vaccini per i bimbi da 0 a 6 anni.

Ad annunciarlo il governatore Luca Zaia: "Non lo facciamo perché siamo contrari ai vaccini, - spiega l'esponente leghista - ma l'obbligatorietà non risolve il problema".

Difende il modello veneto, Zaia, "dal 2007 ad oggi unica regione senza obbligo" e, nonostante tutto, "con un performance nelle vaccinazioni del 92,6%".

"Non incontro mamme che dicono no senza se e senza ma, - continua il governatore leghista - ma mamme che sono preoccupate dal numero di vaccini e dall'impossibilità di scegliere un programma vaccinale".

"Non mettiamo in dubbio l'importanza e l'utilità dei vaccini, - chiude Zaia - la nostra preoccupazione è che questo decreto crei un abbandono, a fronte di un modello veneto basato sull'ascolto che funziona, come dimostrano i risultati. Lo impugnamo per la lesa autonomia di una Regione che ha un suo programma vaccinale e un suo rapporto con i cittadini".

(Redazione Online/L)

© Riproduzione riservata