Un nuovo cruciale dettaglio nell'inchiesta sul delitto di Milano.

C'è un biglietto scritto a penna dal tranviere Alessandro Garlaschi tra gli elementi che indicano un suo "chiaro interesse sessuale" verso Jessica Valentina Faoro, la 19enne uccisa mercoledì scorso nell'appartamento dell'uomo in via Brioschi.

Lo scrive il gip Anna Calabi nell'ordinanza con cui ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere per il 39enne accusato dell'omicidio della giovane.

Nel provvedimento il giudice cita una relazione medico legale da cui emerge che la ragazza sarebbe stata colpita con 40 coltellate.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l'uomo avrebbe aggredito la vittima nel corso di una lite.

Jessica aveva appena rifiutato le avances del tranviere, che stava guardando un film sul divano nel salotto, come testimoniato anche da un messaggio WhatsApp.

"Basta, lasciami la stanza, voglio andare a dormire", aveva scritto la ragazza al 39enne mentre si trovava nella stanza accanto.

Il gip inoltre ricostruisce quanto avvenuto nella notte tra il 31 gennaio e l'1 febbraio, sei giorni prima del delitto, quando Jessica aveva richiesto l'intervento dei carabinieri dopo un approccio esplicito di Garlaschi.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata