Si dice pronta a fare il test del Dna, la professoressa di Prato indagata per atti sessuali con un minorenne, ovvero con un suo studente di 14 anni.

Così riporta il Corriere della Sera.

La docente, 35 anni, sarebbe rimasta incinta e nell'autunno scorso è nato un bambino. L'inchiesta della procura di Prato e della squadra mobile è partita dopo una querela dei genitori del ragazzo, il quale conosceva l'insegnante: da lei andava a ripetizioni private.

"Sapete con chi sono andata dalla polizia per dare il consenso per il prelievo? Con mio marito, mi ha accompagnato lui, questo pure vorrà dire qualcosa. O no?", è l'avvocato Mattia Alfano di Firenze a riportare il pensiero della donna.

I FATTI - La relazione sarebbe iniziata nella primavera del 2017 e sarebbe andata avanti fino a pochi giorni fa. Il 14enne, che frequenta le scuole medie inferiori e all'epoca dei fatti aveva 13 anni, conosceva da tempo la donna.

Secondo l'avvocato della 35enne, i due non frequentano la stessa scuola. Gli inquirenti vogliono capire se i rapporti sessuali siano iniziati già nel 2017, quando il ragazzo aveva 12 anni: in questo caso la posizione della professoressa si aggraverebbe ulteriormente.

Nei giorni scorsi si sono svolte delle perquisizioni a casa della docente, durante le quali sono stati sequestrati il telefono cellulare e la memoria del computer.

(Unioneonline/s.a.)
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