Ammonta ad almeno 50 milioni di euro la valutazione informale sui danni provocati dall’incendio che si è sviluppato sull’Isola di Stromboli mentre venivano girate le riprese di una fiction tv, sul caso la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha avviato gli accertamenti. Qualche elemento utile potrebbe arrivare dall’esame del copione in cui si legge: “Int. Stromboli. Villette - giorno - Marina apre gli occhi.... Orrore, nota che la casa è circondata dalle fiamme... fine undicesima puntata". Potrebbe essere questa la scena che doveva essere filmata e che potrebbe aver scatenato le fiamme. "Marina apre gli occhi - è scritto ancora - intorpidita. Nella villetta c'è una strana luce rossastra. Il vulcano prorompe in un altro boato che subito sveglia la ragazza di soprassalto. Sa bene cosa…".

A parlare di 50 milioni di danni è Max Cincotta, operatore turistico strombolano e "patron" del famoso "Bar Ingrid" dedicato alla Bergman che qui girò il film che lanciò l'isola nel mondo: “Eppure bastava che la montagna venisse curata con delle strisce anti-fuoco, e lo scempio sarebbe stato evitato”, sottolinea.

(Unioneonline/s.s.)

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