Anche quest'anno nell'ultima domenica di marzo è scattata alle 2 l'ora legale, con le lancette degli orologi spostate in avanti di 60 minuti. Sarà in vigore fino alle 3 del 31 ottobre.

La convenzione di spostare avanti di un'ora gli orologi è legata all'opportunità di sfruttare al meglio l'irradiazione del sole durante il periodo estivo, consentendo così un risparmio energetico.

In Italia tale misura viene applicata dal 1916, adottata definitivamente come legge nel 1965 e adeguata a direttiva Ue nel 2010.

Il cambio dell'ora spesso genera qualche disturbo del sonno e dell'umore, che può trascinarsi anche per giorni. Qui qualche consiglio per gestire i piccoli o grandi disagi.

(Unioneonline/D)
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