È stato arrestato dalla polizia stradale di Verona "sad robber", ovvero "ladro triste".

Le forze dell'ordine gli avevano dato questo soprannome perché, durante un furto, aveva chiesto scusa, sostenendo di essere costretto a delinquere per mantenere i suoi figli.

Lo scorso 10 settembre, con il volto coperto da un passamontagna, aveva rapinato un benzinaio della provincia, facendosi consegnare 2mila euro in contanti.

Danti all'uomo aveva però tenuto a precisare che era costretto rubare perché senza soldi e con bollette e affitto da pagare.

Durante la fuga in auto, la targa del veicolo era stata inquadrata dalle telecamere di sicurezza del casello di Verona est, inchiodando il ladro.

Quando gli agenti lo hanno arrestato, l'uomo è scoppiato in lacrime: "Vedendo in televisione quante rapine fanno ho pensato di risolvere anche io così i miei problemi. Ma vedo anche che poi li prendete sempre. Vi aspettavo", ha detto.

(Redazione Online/F)
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