In Italia quasi mille casi, impennata dei decessi (262): sempre giù malati e ricoveri
Il bollettino quotidiano della Protezione civile
Impennata improvvisa dei decessi da coronavirus in Italia. Dopo cinque giorni consecutivi sotto quota 200 oggi se ne registrano 262, un dato dovuto ai numeri della Lombardia. I nuovi contagi sfiorano quota mille, sono 992 ma ciò è dovuto anche al maggior numero di tamponi, 71.876.
La percentuale dei positivi in rapporto ai tamponi effettuati si mantiene infatti più o meno stabile, oggi è dell'1,38%.
I malati da coronavirus in Italia sono 76.440, 2.017 in meno rispetto a ieri. Continua inesorabile il calo dei ricoveri: 855 sono in terapia intensiva, 38 in meno rispetto a ieri, 11.453 nei reparti ordinari, con un decremento di 719 nelle ultime 24 ore. I restanti 64.132, l'84% degli attualmente positivi, è in isolamento domiciliare.
Con i 262 morti di giornata si riaggiorna a 31.638 la tragica conta dei decessi da Covid-19. Anche oggi tanti guariti: 2.747, che portano il totale a 115.288.
Dall'inizio della crisi si sono registrati 223.096 casi totali. In tutto sono stati eseguiti 2.807.504 tamponi, i casi testati sono 1.820.083.
REGIONE PER REGIONE - Balza all'occhio la Lombardia, che con 522 nuovi casi ne fa registrare più di tutto il resto d'Italia, dove ce ne sono 470. In tutte le Regioni le persone attualmente malate sono in diminuzione. Due quelle a zero contagi nelle ultime 24 ore, Sardegna e Basilicata.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 29.956 in Lombardia, 11.891 in Piemonte, 6.301 in Emilia-Romagna, 4.718 in Veneto, 3.388 in Toscana, 2.660 in Liguria, 4.096 nel Lazio, 2.904 nelle Marche, 1.765 in Campania, 2.253 in Puglia, 505 nella Provincia autonoma di Trento, 1.854 in Sicilia, 770 in Friuli Venezia Giulia, 1.482 in Abruzzo, 380 nella Provincia autonoma di Bolzano, 92 in Umbria, 465 in Sardegna, 80 in Valle d’Aosta, 524 in Calabria, 229 in Molise e 127 in Basilicata.
(Unioneonline/L)
