In Italia 153 decessi, mai così pochi dal 9 marzo
I dati del bollettino della Protezione civile
In Italia è stato registrato il numero più basso di decessi da coronavirus dallo scorso 9 marzo, "appena" 153.
Questo è certamente il dato più significativo del bollettino quotidiano della Protezione civile del 16 maggio.
I restanti dati confermano il trend attuale, che vede la diminuzione di malati, ricoveri e terapie intensive, e un numero di nuovi casi ormai stabilmente sotto i mille.
Gli attualmente positivi al Covid-19 sono 70.187, 1.883 in meno rispetto a ieri. Di questi, 775 sono ricoverati in terapia intensiva, 33 in meno nelle ultime 24 ore, 10.400 (-392) ricoverati con sintomi. Le restanti 59.012 persone, pari all' 84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
I nuovi contagi odierni sono 875 (ieri 789) e portano il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia a 224.760. Quasi la metà di questi si è verificato in Lombardia (399). Solo l'1,26% dei tamponi effettuati, che sono 69.179, è risultato positivo. Ieri il numero di test era stato molto simile, sui 68.100.
I guariti odierni sono 2.605, per un totale di 122.810 dall'inizio dell'epidemia. Con le nuove 153 vittime il conto dei morti per Covid in Italia sale a 31.763.
Il numero di tamponi effettuato sfiora ormai i 3 milioni, attestandosi a 2.944.859.
REGIONE PER REGIONE - Zero nuovi casi a Bolzano e in Umbria. Ecco i casi attualmente positivi: sono 27.679 in Lombardia, 10.702 in Piemonte, 5.852 in Emilia-Romagna, 4.162 in Veneto, 2.943 in Toscana, 2.533 in Liguria, 4.022 nel Lazio, 2.657 nelle Marche, 1.710 in Campania, 2.104 in Puglia, 345 nella Provincia autonoma di Trento, 1.659 in Sicilia, 680 in Friuli Venezia Giulia, 1.423 in Abruzzo, 343 nella Provincia autonoma di Bolzano, 81 in Umbria, 415 in Sardegna, 75 in Valle d'Aosta, 474 in Calabria, 215 in Molise e 113 in Basilicata.
In tutte le regioni il numero di persone malate è in diminuzione rispetto a ieri.
Quanto alle vittime odierne, sono zero in otto regioni: Campania, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise, Basilicata e provincia autonoma di Bolzano.
Nelle altre: 39 in Lombardia, 37 in Piemonte, 21 in Veneto, 17 in Emilia Romagna, 12 nel Lazio, 10 in Liguria, 5 nelle Marche, 3 in Toscana, 2 in Puglia, 2 nella provincia autonoma di Trento, 2 in Sicilia, 2 in Abruzzo e 1 in Friuli Venezia Giulia.
(Unioneonline/L)
