Covid, in Gazzetta ufficiale il via libera alle modalità d’uso della pillola Merck
Le regole per l’impiego della pillola per il trattamento del Covid: “Somministrazione non oltre i 5 giorni dai sintomi”
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E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la determina dell'Aifa con le modalità di impiego e le condizioni di somministrazione della pillola anti-virale Merck per il trattamento del Covid "nei pazienti adulti non ospedalizzati per Covid-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio".
"La prescrizione ed il trattamento - è stabilito - devono garantire la somministrazione del prodotto il più precocemente possibile rispetto all'insorgenza dei sintomi e comunque non oltre i 5 giorni dall'inizio degli stessi".
La selezione del paziente – secondo quanto indicato dall'Aifa - è affidata ai medici di medicina generale, i medici delle Usca e in generale ai medici che "abbiano l'opportunità di entrare in contatto con pazienti affetti da Covid di recente insorgenza e con sintomi lievi moderati e di indirizzarli rapidamente alla struttura presso la quale effettuare la prescrizione e la distribuzione del farmaco e deve avvenire nel rispetto dei criteri fissati dalla Cts".
La pillola Merck può essere prescritta limitatamente ai "medici operanti nell'ambito delle strutture identificate dalle regioni per la somministrazione". La definizione del percorso attraverso il quale vengono identificati i pazienti elegibili al trattamento - conclude il documento dell'Aifa - è “rimessa ai provvedimenti delle Regioni e delle province autonome".
(Unioneonline/D)