In coma dopo un'iniezione per i dolori alla cervicale: aperta un'inchiesta
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E.S., una 53enne di Modica, nel Ragusano, è entrata in coma dopo essersi sottoposta a un'infiltrazione per curare i dolori alla cervicale.
Il fatto risale allo scorso 3 settembre, ma è stato reso noto solo oggi.
La donna, affetta da artrosi cervicale, si era rivolta a un anziano ortopedico in pensione, che ha eseguito su di lei un'iniezione di carbocaina paravertebrale per alleviare i suoi fastidi.
Nell'operazione però qualcosa è andato storto: la 53enne è svenuta, forse per l'anestetico contenuto nella siringa, ed è rimasta paralizzata dal collo in giù.
Trasportata d'urgenza all'ospedale Maggiore del paese siciliano, è arrivata in arresto cardiocircolatorio.
Rianimata dai medici, è entrata in uno stato di coma profondo.
Poi è stata trasferita all'ospedale di Vittoria, dove è tuttora ricoverata nel reparto di Rianimazione.
Sul fatto indaga la polizia.
In seguito alla denuncia dei familiari della donna, la procura di Ragusa ha aperto un'inchiesta.
(Redazione Online/F)