Svolta nelle indagini sull’omicidio di un imprenditore avvenuto il 19 aprile a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo. I carabinieri, alle prime luci dell’alba, hanno messo in stato di fermo un 22enne, ritenuto il responsabile dell’uccisione di Anselmo Campa, 56 anni. Fino a poco tempo fa, spiegano gli inquirenti, il giovane aveva avuto un rapporto sentimentale con un familiare della vittima, sembra fosse fidanzato con la figlia del 56enne.

L’ipotesi iniziale, secondo la quale Campa fosse stato ammazzato durante un furto poi degenerato, viene quindi esclusa. È stata anche recuperata l’arma usata per il delitto, un martello, che il 22enne aveva nascosto vicino al fiume Oglio. Dopo aver fornito la sua versione ed essersi più volte contraddetto, il sospettato ha confessato.

L’imprenditore era stato ritrovato in una pozza di sangue e col cranio fracassato.

(Unioneonline/s.s.)

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