Quello che ci aspetta è "un Natale di sacrifici", perché "dovremo continuare con delle limitazioni alla nostra mobilità anche tra Comuni oltre che tra Regioni".

Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, a Sky TG24 Live In Courmayeur lo ha detto chiaramente: "Proprio nel periodo natalizio dovremo allontanarci dalle nostre tradizioni, del Natale tutti insieme. Un sacrificio necessario che ci consentirà poi di affrontare l'anno nuovo in maggiore sicurezza".

I controlli saranno intensificati, soprattutto nei giorni festivi: "Ci saranno forze di polizia in numero elevato, circa 70mila unità, che saranno addette a questo tipo di controllo".

"Lo faranno - ha specificato - con senso di equilibrio perché dal momento in cui teniamo aperti i negozi lo facciamo per salvaguardare un certo tipo di economia. Ma serve anche che i titolari pongano in essere le precauzioni per non fare entrare più persone nello stesso momento".

Ci saranno verifiche anche negli scali: "Sicuramente faremo dei controlli più incisivi alle frontiere e negli aeroporti per chi entra e chi esce. Dobbiamo stare davvero attenti perché l'esperienza di quest'estate non è stata un'esperienza positiva. Dobbiamo evitare una terza ondata".

Sulla riapertura di tutte le scuole prevista per il 7 gennaio "i prefetti saranno coinvolti per trovare la sintesi dei diversi attori in campo". Il loro compito, ha concluso, "sarà quello di coordinamento affinché ci sia una riapertura del 75% in presenza - ha sottolineato -. Questo comporterà una serie di azioni compreso l'uso dei mezzi pubblici che dovranno essere incrementati".

LA NOTA DEL VIMINALE - Il Viminale in una nota entra nel dettaglio dei controlli specificando che per gli spostamenti nei giorni clou servirà autocertificazione: "Si evidenzia che tra le situazioni di necessità, per le quali resta fermo l'uso del modulo di autodichiarazione, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, l'esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del Governo".

Il ministero chiede inoltre ai prefetti di garantire "attenzione nei controlli alle principali arterie di traffico e nelle stazioni per vigilare sul rispetto delle norme e delle limitazioni che riguardano gli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e, tra i Comuni, nelle giornate di Natale, S.Stefano e Capodanno".

(Unioneonline/D)
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