È in stato di fermo Alex Fodde, il giovane di origine sarda che, spacciandosi per un broker, ha truffato in tre anni numerosi risparmiatori facendosi affidare oltre tre milioni di euro.

A portare a termine l'indagine, chiamata "Enfant prodige", sono stati i militari del Nucleo speciale polizia valutaria della Guardia di finanza.

Fodde, classe 1991, è cresciuto in Svizzera. Padre elvetico originario della Sardegna e mamma spagnola, è al centro di una segnalazione inviata dalla Consob in merito a operazioni di abusivismo finanziario.

In pratica il giovane prometteva possibilità speculative "a rischio zero" con ingenti guadagni. Si presentava come amministratore di un noto fondo di investimenti svizzero che millantava di aver raccolto in poco tempo da investitori di tutto il mondo 850 milioni di euro.

Non solo ostentava un elevato tenore di vita pubblicando sui social network immagini che lo ritraevano a bordo di auto e aerei di lusso o con abiti e accessori di alta moda, ma raccontava anche di rapporti di lavoro con importanti personaggi dell'alta finanza internazionale.

Spesso inoltre diffondeva false notizie sul web con interviste o articoli a pagamento per carpire la fiducia dei risparmiatori.

Le ipotesi di reato sono quelle di truffa aggravata, abusiva attività finanziaria e autoriciclaggio.

In corso, sempre da parte dell'autorità giudiziaria di La Spezia, ulteriori approfondimenti.

(Unioneonline/s.s.)
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